
A PEZZI 😦 – Uno sguardo a un piccolo EP ricco di vibes malinconiche e coronato da una produzione ricca, che tende ad amalgare la voce con musica e soprattutto voce e stato d’animo.
Il mood che trasmette già dal primo pezzo – che è appunto, a pezzi – è quello di una nottata d’autunno triste dove fuori piove ma ti senti come se ti piovesse dentro. Un timbro vocale rude e grunge si sposa benissimo con il mood malinconico della canzone trasmettendo empaticamente le emozioni tramite la sua voce, le sue parole e arrangiamenti degni di un pezzo banger emo 2000.
Il secondo pezzo, sentimenti (rivotril), ha un arrangiamento decisamente più moderno ma riesce a darti lo stesso mood, e le ottime capacità liriche e compositive si riconfermano.
Il pezzo di chiusura, sobrio, come ogni triologia che si rispetti, chiude in un modo perfettamente allineato questa piccola gemma di EP. In sostanza, questa uscita è una di quei must have che tutti dovrebbero avere nella playlist di canzoni tristi che ascoltiamo quando siamo tristi per sentire empatia verso la nostra tristezza.


Il giovane artista milanese di soli 18 anni ha iniziato a dare una forma al suo percorso musicale durante il primo lockdown, auto-pubblicando alcuni singoli e tracce sulla piattaforma SoundCloud.
Attraverso la musica cerca di dare voce ai problemi che riguardano lui e tutti i ragazzi e ragatte della sua generazione, andando a toccare temi come la depressione, l’ansia e l’abuso di droghe e psicofarmaci.
Lui stesso definisce questo stato d’animo “stare a pezzi”, dal quale il titolo del suo ultimo progetto “A PEZZI 😦 “.
Si destreggia tra vari generi musicali non limitandosi a un solo genere, senza mai allontanarsi troppo dal suo sound che mescola grunge ed emo-trap.
L’artista ha pubblicato proprio oggi la sua ultima traccia, “BENZO”

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