“Tu Non Ci Sei” di Droppunkk è il perfetto esempio di una cosa fatta bene. E proviamo a dare una spiegazione a questo fatto. Che poi oh magari non è la spiegazione giusta ma a noi piace pensarla così.
TNCS è l’ultima fatica di Droppunkk, che abbiamo già seguito dal suo primo brano sotto questo nome “No Fake”, “Spille e Borchie” e “I Più Strani” (quest’ultimo in feat con xDiemondx). Più di una volta i suoi lavoro sono finiti (e per molto tempo) su playlist ufficiali di Spotify, in particolare sanguegiovane.
Quindi non è tanto lo stupore per il successo che il pezzo sta avendo al momento in Italia, tanto più il fatto che TNCS è finita in altre playlist ufficiali di Spotify, soprattutto internazionali, come ad esempio ALL NEW PUNK, playlist che segue tutte le uscite punk a livello mondiale. E a rendere la cosa ancora più unica, il fatto che Droppunkk sia l’unico artista italiano di tutta la Playlist.
La spinta di grandi major? No raga lui ha fatto tutto da solo. Una botta di culo enorme? Forse una volta, mica due o tre di fila. Capacità di songwriting che spacca e fa impazzire l’algoritmo? Noi scommettiamo i nostri culi poveri su quest’ultima.
Tu Non Ci Sei ha un po’ tutto quello che uno scene Kid dei primi anni duemila può volere. Riff ignoranti? Ci sono. Passaggi tamarri con la 808? Gotchu fam. Ritornello che a metà dimezza il tempo poi riprende? Come da manuale. Basta? No, perché allora ci mettiamo anche una parte bella tamarra a cassa dritta. Sai che ti dico? Per non farci mancare niente un fantastico breakdown alla ADTR.
Se qualcuno mi proponesse tutte queste cose insieme abbiamo la quasi assoluta certezza che detta così viene fuori un casino – però Droppunkk è riuscito a farlo, e suona pure benissimo.

2 commenti Aggiungi il tuo