Tropical Tennis – Self Titled Album [Recensione Onesta]

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Secondo album dei Tropical Tennis, appunto, Tropical Tennis, band di inserisci qui la zona della band e i dati vari di rilascio

Questo album potrebbe benissimo essere uscito nel 2005 insieme a Keep Them Confused o Wolves in Wolves’ Clothing (che si è del 2006 non del 2005) ma lo abbiamo avuto proprio in questo 2023 anche se non ce lo meritavamo, però lui c’è e tutto questo è bellissimo.
Caratterizzato da riff degni di TOYPAJ (tipo la quasi totalità dei riff), l’intero album ha quelle vibes molto No Use For A Name, Bad Religion e Blink 182.
Con un song writing semplice ma d’effetto, ogni arrangiamento urla “poga anche tu dai” e ti fa automaticamente ribaltare ogni povero mobile che ti capita a tiro.

Le preferite di Punx Italy

On These Streets, brano di apertura di questo album è quel tipo di brano che quando lo ascolti ti fa sentire il sole addosso e il vento in faccia mentre vai in skate. La parte più bella del brano è che definisce il mood del resto dell’album, la cosa negativa è che dopo 2:23 finisce.

Shut The Fuck, secondo brano dell’album, è in pratica 2:07 di pura follia che quasi ti scoccia perché probabilmente sei in camera tua o stai andando a scuola o lavoro e non sei sotto il palco a pogare e divertirti con un sacco di bella gente mentre suonano questo pezzo. Come prima, si ripresenta il problema che la canzone finisce dopo 2:07.


Fuck You Gayle è un altro pezzo che mi ha colpito perché Fuck you mom Fuck you dad Fuck you sister and your dog I don’t care if other people think I’m doing wrong Fuck you, fuck you, fuck you Gayle!

Less Work, More Skate. Il titolo spiega tutto.

Blow Job, sembra che i ragazzi conoscono i miei gusti e colpiscano i miei punti deboli.
Se non sapete di cosa parliamo vergognatevi.

In realtà dovrei mettere tutti i brani dell’album in questo articolo, ma vorrei anche che voi lo ascoltiate e capiate perché, o in alternativa, che lo ascoltiate e basta, soprattutto se fate parte di quella nicchia di brontoloni (di cui ogni tanto faccio parte pure io) che si lamenta dicendo “Eh non c’è più il buon pop-punk di una volta” perché con questo disco i Tropical Tennis confermano che si può ancora fare, anche nel 2023.

L’album passa ufficialmente il test THPS di Punx Italy [CERTIFIED]

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