VENTI7 è un esplicito riferimento al “Club 27”, termine usato per riferirsi ad alcuni iconici artisti morti all’età di 27 anni.
Il brano lega le sonorità Indie Rock e Lo-Fi al cantato ruvido di stampo moderno per esplorare
il rapporto e l’attrazione delle nuove generazioni nei confronti della cultura americana, ironizzando
ed estremizzando il raggiungimento della fama artistica attraverso la morte.
Un brano dal mood autunnale che si sposa benissimo con questa stagione, che ti fa venire voglia di mettere una felpa lunga e godersi ancora gli ultimi momenti di sole a disposizione prima del freddo.
“La vita si fa Grunge ma non sei Cobain, tua figlia si fa grande e tira cocaine”, il consumare droghe nei club, l’uso spropositato di alcol e sostanze, tutti argomenti trattati in modo quasi delicati, sempre caratterizzati da riferimenti a Roma come solito per lacaligine e fidati compagni di percorso musicale davidefrattafalso (che si è occupato del basso) e Sun Dojo (mix e master)
