Reduce da molteplici date live per promuovere il Joint EP con DeCrow, IN6N torna per quella che è (forse) l’ultimo rilascio per il 2023: “Marta”, prodotta da Rhen e Becko.

Siamo nel pieno del rock alternative:

“Marta rappresenta la giustizia, la libertà. Marta sono  io sei tu. Marta è un uomo, è una donna, è un’idea. Marta è la pace, Marta è la guerra,  Marta è la vita schiacciata dal potere di un mondo ormai pieno di paura, paura sottoforma  di mostri. Questa paura cerca di ucciderti ogni giorno che passa. È la paura di un futuro  condizionato dal passato che spaventa il presente. Marta non è una canzone. Marta è il  grido di libertà che è rimasto in silenzio per troppo tempo. Marta è dolce, è violenta,  emotiva”.  

Con una base di quasi 10mila ascoltatori mensili su Spotify, IN6N è sicuramente tra gli artisti più in risalto della scena  alternativa italiana.
Dopo il successo “Policlinico” e “Non mi passa”, IN6N, nome d’arte di  Gianmarco Ciullo, torna dapprima con un EP “Die Young” co-diretto con Decrow e poi con  “Marta” che vede l’esplosione artista a 360 gradi di questo artista come solista.  Il progetto di IN6N non è solo musica, è dichiarazione, rivoluzione, pensiero, messaggio:  “Marta” è una madre, un padre, una bambina, un adolescente, un ragazzo di trent’anni,  una figlia alla quale apparentemente non manca nulla: può essere chiunque ed è il grido di  ogni essere umano che vive in un mondo sovrastante. 

C’è il sentirsi il contrario di quello che gli altri vorrebbero, c’è l’odio, il bisogno di amore e,  soprattutto, la ribellione contro ogni forma di abuso del potere.  

IN6N, nome d’arte di Gianmarco Ciullo, è un artista romano classe 1994.
È cresciuto nella scena emo-hardcore della Capitale lavorando come fotografo per band.
Dopo un’esperienza con l’etichettaThaurus, a marzo 2022 esco con “Il Male Moderno”, prodotto da
Rhen. Successivamente pubblica con ADA Music Italy i singoli “Policlinico”, “Lui e lei”, “WTF” e “Strade Perdute”.
I live di IN6N aono un misto tra hardcore, emo e techno, racchiusi in due parole: EMOZIONI URLATE.