Nato il 27 dicembre del 1999, Andre ha preso in mano la chitarra a 7 anni e ne è rimasto ossessionato – e lo possiamo ben sentire nel suo ultimo EP What are you doing?!
Disponibile sulle piattaforme digitali dal 17 giugno di quest’anno, l’EP si compone di 6 piccoli capolavori sul genero emo/sparklepunk, con qualche spolverata di midwest emo (che non sta mai male e suona da dio) e perché no, anche del mathrock.
Armoniche a go-go, toni di chitarre tuttiigusti tra puliti e distorti, tapping e con ogni probabilità un accordatura che sarà tipo DAEAC#E, se siete fan dei Tiny Moving Parts e gli Algernon, questo EP -quasi completamente strumentale – sarà una gran fonte di felicità per voi.
Se invece non siete fan del genere, potete riprovarci.
La musica di Andrea nasce da un generale senso di frustrazione e stanchezza riguardo al mondo intorno a lui, ed esprime un senso di mancanza di potere legato alla costante ricerca di una via di fuga tramite internet e i ricordi nostalgici di un passato visto attraverso delle lenti rosa.
Con arrangiamenti emo e ispirandosi a band come i The Cabs, Origami JP, Park Jefferson, The Bulletproof Tiger, Uchu Conbini e Toe, Andrea tenta di catturare quella sensazione di aggrapparsi all’idea del passato nella speranza di trovare un senso all’assurdità e il nonsense del presente.
L’EP è acquistabile in forma digitale su BandCamp, che trovate nel player qua sotto
