“Volevo fá la Trapstar, ho perso la testa, ho i miei lati peggiori nel feed, Trapstar 10 g. alla festa,
chitarra su beat apri un’inchiesta…“
Bonzaccio e Aurol, cantanti e autori della scena musicale barese, si incontrano e decidono di buttar giù a 4 mani un brano pop punk serrato e senza filtri.
Il brano racconta di come, un po’ tutti i ventenni di oggi che fanno musica alternativa, hanno, prima o dopo, strizzato l’occhio alla trap o più precisamente al “situazionismo” trap che ha portato alcuni artisti a raggiungere fama e successo inaspettati.
Fotografando velleità “su Insta le feste, non posto mai niente ma che volevo fare? Scop..”, situazioni “E dopo 4, 5, 6 mille sorsi si è fatta la notte, e non facciamo il Karaoke sennò ci riempion di botte” e sensazioni “Non siamo buoni al mondo non sappiamo dove andare, e prendo un regionale via da Bari Centrale..” Trapstar non giudica, non inveisce, non prende posizione, ma semplicemente inquadra e racconta in modo sincero le esperienze personali degli autori che attraversano come treni ad alta velocità il mondo musicale e sociale in cui vivono.
Trapstar è stato pubblicato digitalmente dall’etichetta Noteum a maggio 2024 su tutte le piattaforme musicali ed ha raggiunto i 33.000 ascolti su Spotify. A breve è in uscita il videoclip realizzato con tecnologie vintage.
