Bambole di Pezza – Wanted [RECENSIONE]

Eccoci a inizio 2025, dove con tutta la calma del mondo in stile Capybara comincio a stilare la lista degli album più belli del 2024 (perché sono dell’idea che alcune cose te le devi gustare con calma), e all’improvviso esce già un altro album.

Un album che dal primo ascolto mi ha colpito, e quel primo ascolto è diventato ascoltare l’album tre volte di fila con entusiasmo. Quindi cominciamo a dire quello che va detto: CHE BELLO QUANDO ESCONO QUESTI ALBUM. C H E  B E L L O H .

È uno di quegli album che riempie il cuore di felicità. Comincio con il dire che non ho mai ascoltato moltissimo le Bambole di Pezza – per me è sempre stato quel compagno alle elementari che sai della sua esistenza, ascolti quello che ha da dire ma non approfondisci la sua conoscenza fino alla terza media dove poi ti dici “no ma raga ma come ho fatto a non diventarci amico prima sono proprio stupida.”

È una band con un background enorme e che negli anni ha donato molto alla scena, che forse andrebbe approfondito in un articolo a parte e più specifico. Comunque.

L’album è stato lanciato dopo l’uscita di alcuni singoli (che nel momento dell’uscita non sono riuscita a godermi bene come avrei dovuto), tra i quali Rampicanti, ZenZero, Stuntman, Cresciuti Male con J-AX (la Riconquista del Forum è e rimane uno dei più belli album Punk live della storia italiana) e Senza Permesso. Questo, a livello di gusti personali, forse il mio preferito.

Ok Irene tu stai qui a dire che è bello, ma cosa è bello di questo album? È bello tutto.

Dal songwriting, ai temi affrontati nelle canzoni, al mixing, i suoni scelti, le linee vocali e gli arrangiamenti. Non è un semplice “bello”, è proprio bello.

L’album si apre con “Capita”, una tagliente critica sociale all’Italia (ma non solo) nel 2025 – un brano palesemente pensato per aprire i concerti COME UNA CATAPULTA che già non vedo l’ora di urlare alla prima occasione di vederle live.

Citazione obbligatoria

Si passa poi a “Senza Permesso“, brano già uscito con singolo il 10 gennaio, che secondo me ha un lavoro di produzione dietro che si è sentito pochissime volte in Italia da quanto è minuzioso e catchy in ogni singola nota. Dopodiché si passa a “Wanted“, titolo dell’album e in feat. con il padre di ogni emo e Cow Boy per eccellenza sir Jack Out. La ballad che NON può mancare in un album simile (e non suona stucchevole come la maggior parte delle ballad).

Si continua con “Cresciuti Male” che vede con ospite J-AX, che in pratica canta “La Mia Ragazza Mena Pt. 2”.

Pausa dalle collaborazioni, si passa a “Maledetta“, so far il brano più moderno in termini di Song Writing al momento, che va a combinare il classico Punk Rock a sonorità più moderne e metriche vocali più moderne con 808 e parti rappate.

Cento poi arriva come un momento di respiro e di recupero dopo 5 manate in faccia di fila, con vibes più malinconiche, dando la giusta pausa prima di tornare più incazzate di prima con Pagine, feat. DIVI, che trovo azzeccato (nonostante non avessi mai sentito questo nome prima di ascoltare quest’album e me ne pento)

Si riprende con i banger perfetti come My Band, dove ho personalmente ritrovato sia un po’ di Gwen Stefani, un po’ di Beastie Boys, un altro brano che dal vivo tira giù lo stadio 100%

Si ritorna a un momento di calma con Atlantide in collaborazione con Mille, altro nome che non conoscevo, che nonostante sia un bellissimo brano non ha qualcosa che tutti gli altri brani: forse semplicemente un brano più passabile in radio sulle stazioni generiche, o qualcosa che avrebbe potuto andare a Sanremo. Segue l’ultima collaborazione dell’album con Giorginess, che riprende il mood sparato e ci riporta sulla strada di cantarle a squarciagola live.

Si riprende con Stuntman, dall’arrangiamento stupendo e produzione superba, che ha un solo difetto: live col cavolo da si riesce a cantarla come fan, mannaggia a te Cleo che fai sembrare gli altri più stonati di quello che sono davvero.

Prima della grande chiusura, l’Anno del Dragone, che prende una piega molto 80s dal principio – uno stacco molto piacevole e inaspettato

Si chiude in gran bellezza con ZenZero e Rampicanti, entrambi singoli rilasciati lo scorso anno

Questo album è qualcosa di più di un ottimo prodotto, questo album ha pezzi così carichi che ti mettono proprio voglia di prendere in mano una chitarra e imparare a suonare, che onestamente penso sia uno dei risultati migliori che un album possa dare al pubblico: spingere chiunque a fare musica perché é bello, divertente e fa bene all’anima.

VOTO FINALE:
🍕🍕🍕🍕🍕🍕🍕🍕🍕⭕
9 fette di pizza su 10

BIO


Le Bambole di Pezza sono una band pop rock milanese con una formazione totalmente femminile, da sempre impegnata su tematiche femministe, sull’uguaglianza di genere e sulla lotta contro la violenza e il sessismo.
Hanno pubblicato i dischi “Crash Me per Tube Record e Strike per Alternative Produzioni. Dopo qualche anno di silenzio sono tornate in attività con una formazione rinnovata e dal 2022 pubblicano i singoli Favole (mi hai rotto il caxxo), che raggiunge diversi passaggi nelle maggiori radio italiane, viene inserito nella playlist editoriale «Rock Italia» – di cui la band ha conquistato la copertina numerose volte – conta 1 milione di streams su Spotify e oltre 500mila visualizzazioni su Youtube, Rumore, cover del celebre brano di Raffaella Carrà, Non Sei Sola feat Jo Squillo in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne e Io Non Sono Come Te, singolo che anticipa l’uscita del terzo album della band, DIRTY (luglio 2023).
Sul palco portano tutta la loro attitudine energetica e hanno all’attivo centinaia di concerti (tra cui la recente apertura ai Mötley Crüe e ai Def Leppard all’Ippodromo di San Siro di Milano). In ottobre 2023 esce il singolo Contare 0nel quale mostrano tutta la loro sensibilità a fianco di chi sta vivendo o ha vissuto difficoltà nella loro vita. Nel novembre dello stesso anno pubblicano Dirty Deluxe, repack del loro ultimo album a cui si aggiungono 3 nuovi brani. Sempre nel 2023, in occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne hanno registrato il sold out al concerto-evento all’Alcatraz di Milano a sostegno della causa.
Nel 2024 pubblicano i singoli “Stuntman“, “ZenZero” e “Cresciuti Male“, in featuring con J-Ax, e Rampicanti. A Gennaio 2025 pubblicano il singolo Senza Permesso e annunciano l’uscita di Wanted, il nuovo album

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